LAURA MISURACA - RED FUTURE

LA MOSTRA E' PRESSO IL BAR I SOLITI IN VIA MAZZINI A COLORNO
DAL 8/10 AL 6/11

Oggi siamo di fronte a fenomeni sempre più estremi, frequenti e devastanti. Decenni di inquinamento, di emissioni di gas serra senza sosta e di depauperamento delle risorse naturali mondiali hanno determinato profonde conseguenze sul nostro Pianeta. Non c’è più tempo: bisogna invertire la rotta, in fretta.
RED FUTURE è un progetto fotografico interamente realizzato in polaroid che nasce proprio da una domanda: “cosa succederà se non invertiamo la rotta?”.
Attraverso il colore rosso, il fil rouge che unisce tutte le fotografie, RED FUTURE vuole mettere in evidenza alcune conseguenze dell’inquinamento e della crisi climatica. Conseguenze come la siccità e le variazioni nel regime delle piogge; gli incendi sempre più violenti e di grandi dimensioni; la deforestazione dovuta all’estrazione intensiva di materie prime e alla produzione di carbone vegetale; le eruzioni sempre più frequenti; l’inquinamento marino, con tonnellate di plastica/microplastica e sostanze non biodegradabili che galleggiano o si depositano sui fondali; le emissioni di CO2senza sosta e l’inquinamento dell’aria con livelli elevati di particolati PM10 o polveri sottili.
Continuando così, di sicuro il futuro del nostro Pianeta è già scritto: peggiorerà a vista d’occhio con scenari post- apocalittici che vanno oltre l’immaginario collettivo, senza più alcuna possibilità di salvezza.
Tutte le fotografie sono state realizzate con una Polaroid Impossible 600, dal 2017 ad oggi in varie zone d’Italia e dipinte a mano successivamente.

Laura Misuraca nasce a Catania, in Sicilia, nel 1992.
Per motivi lavorativi ed economici, all’età di 8 anni emigra al Nord Italia con la sua famiglia, in una macchina di seconda mano piena di valigie, una televisione mezza rotta e il suo vecchio gatto che ora non c’è più. Studia comunicazione all’Università di Parma ma nel 2017 si appassiona alla fotografia e, dopo un primo approccio alla fotografia analogica - e in particolare alle polaroids, da cui nasce il suo primo progetto “Polaroidscape”-, decide di intraprendere un percorso di studi fotografici da Officine Fotografiche a Milano, integrandolo con due anni di partecipazione al progetto “Speciale 18-25” di Fotografia Europea a Reggio Emilia e altri svariati workshops.
Di recente, il suo lavoro “Accùra” è stato pubblicato su Still Young Fotografia, sul numero #WJ118 di Witness Journal, su Landscape Stories e ha vinto il terzo posto a pari merito per l’open call “Storie di Resistenza”di Asa Project, andando in stampa nel catalogo dell’open call e parzialmente in mostra nel laboratorio fotografico Fotosciamanna di Roma. Inoltre, una foto è stata selezionata per la shortlist dell’open call “Mojo” di Yogurt Magazine, è stata stampata per il libro “Mojo Flavour" ed è andata in mostra a Charta Festival 2021 a Roma.
La sua ricerca fotografica è sempre spinta da un interesse personale di base ed è fortemente incentrata sul paesaggio, la memoria, il tempo, l’identità e le tradizioni, con particolare attenzione alla contemporaneità e ai temi sociali, antropologici, storici e ambientali.
Attualmente vive e lavora a Parma, fa parte dell’associazione Witness Journal di cui gestisce i social networks ed è curatrice di STOP, un festival di fotografia indipendente a Parma.