CATALINA ISABEL NUCERA - THE VILLAGE
DAL 8 OTTOBRE AL 20 NOVEMBRE
PRESSO SEDE MUNICIPALE TORRILE (SAN POLO)
C’è un villaggio circondato da boschi nell’estremo sud della Bielorussia. Proprio vicino alla frontiera ucraina, dritto nel cuore della “zona d’esclusione” che circonda Chernobyl: trentaquattro anni dopo il disastro nucleare del 26 aprile 1986, la sua terra ha una contaminazione di 31 curie per chilometro quadrato, i suoi abitanti - 312, compresi 90 bambini - hanno in corpo ben più di un millisievert (unità di misura dell’energia radioattiva assorbita da organi e tessuti umani), oltre la norma. Eppure, non c’è traccia di controlli. Kirov è un luogo fuori dal tempo: il passato, qui, è troppo pesante da ricordare, e il futuro troppo difficile da immaginare. Il ricordo del disastro rimane nei documenti ufficiali, nei barattoli delle conserve stipati nelle dispense, nel tessuto carnoso dei funghi contaminati da cesio 137 che qui la gente ama raccogliere e mangiare, ma sbiadisce dalla memoria di chi, per continuare a vivere, preferisce dimenticare. The Village è uno sguardo sulla resilienza e l’ostinazione di chi in questo posto fantasma, sulla soglia dell’impossibile, continua a vivere, seppellendo in questa terra i propri morti e piantando sempre in essa i propri semi. La verità è che questo villaggio esiste solo per la sua gente, come se questo fosse l’unico luogo possibile da poter, nonostante tutto, chiamare “Casa”.
Catalina Isabel Nucera
Italo-argentina, cresce nello studio fotografico dei genitori, vivendo di fotografia dalla nascita. Studia Scienze delle Comunicazione dove approfondisce l’argomento fotografico. Lavora per otto anni nel canale di Televisione della Città di Rio Cuarto in Argentina, ricoprendo diverse mansioni: dalla giornalista alla ideatrice e conduttrice televisiva. Si trasferisce in Italia e conserva la passione per la fotografia continuando a documentare la vita privata. Il 2012, segna il suo incontro con la fotografia come potente mezzo espressivo. La fotografia diventa una necessità espressiva sempre più evidente. Un modo d’incanalare l’impellente bisogno creativo e comunicativo. Nei suoi racconti fotografici s’interessa dell’aspetto antropologico, non trascurando l’estetica.
Dopo un percorso dedicato al reportage decide di sperimentare anche un linguaggio concettuale comunicazione con la fotografica.
Workshop frequentati: Ritratto Ambientato in Leica Accademie, con Maurizio Beucci; "Narrazione visiva" con Lina Pallotta; “Fare arte” con Silvia Camporesi; "L'autoritratto nell'arte contemporanea" con Mustafa Sabbagh; oltre ai workshop con Paolo Verzone, Guia Sara Besana, Giulio di Sturco, Simona Ghizzoni e MLB Home Gallery.
In aprile del 2019, pubblica il suo primo libro fotografico autoprodotto: The Village.
Premi:
2015 - Honorable Mention in (IPA) International Photograhy Awards, Los Angeles, California. (USA)
2015 - Honorable Mention in (Px3) Prix de la Fotographie Paris. (Francia)
2017 - Terzo posto ex aequo nel Festival di Fotografia in Garfagnana. Portfolio dell’Ariosto. Garfagnan (Italia)
2018 - Selezionata da Mediterraneo Fotografia con mostra a Napoli.
2019- Selezionata con il libro The Village nella mostra dei photobook nel festival Les Rencontres d’Arles (Francia)
2019 - Premio proiezione immagini del libro The Village nel festival Luz del Norte di Messico, nel Photolux Festival, di Lucca, Italia.
2020 - Special Mention in the SACRED. THE EXPERIENCE OF BEYOND 2019 by URBANAUTICA (Italia)
Website: http://www.kattynucera.com/