SARA FANTOZZI - FRESH

FRESH - PRESSO FORNO BORLENGHI VIA MAZZINI -

Quella del 2022 sarà sicuramente ricordata come una delle estati peggiori del secolo. Le temperature eccezionalmente elevate e la forte siccità ci hanno colpiti senza sosta quest’anno, il primo, di apparente normalità dopo la pandemia. Nonostante il caldo, la voglia di libertà e di fare sport è diventata incontenibile. Il 2022 è stato quindi, anche un anno di riscoperta di tutte quelle discipline a contatto con la natura…e questo mi ha dato modo di fotografare tantissime gare, in condizioni molto diverse fra loro.
Nel mese di Luglio, come fotografa dell’agenzia “Endu” mi trovavo a Senigallia a seguire una competizione di triathlon che si tiene ogni anno. Attendendo sul molo l’arrivo dei corridori mi chiedevo con quale forza riuscissero a gareggiare. Vicino a me alcuni pescatori riordinavano le barche e le preparavano per il giorno successivo. Poco prima del passaggio degli atleti decisero di organizzare delle “docce” con i mezzi a disposizione…
Ed è da questo regalo dei pescatori di Senigallia che nasce “Fresh”….una selezione di scatti sportivi alternativi a tema acqua.

Autore: Sara Fantozzi (per gentile concessione di Endupix.net)

“Un giorno come un altro, mi trovavo in viaggio con un amico. Stavamo visitando i giardini di un castello in Germania, ma faceva un gran freddo e la nebbia era così fitta da impedirci di vedere qualunque cosa. Ero avvilita perché non potevo vedere colori, né sentire profumi, insomma mi sembrava che non potessi godere di nulla. Era tutto grigio, informe e pesante…e avevo camminato parecchio per salire fin lassù. Poi, ad un tratto scorsi una bellissima rosa rossa, di un colore così intenso da non c’entrare nulla con tutto il resto. Avevo con me una macchinetta di quelle compatte, quasi da gita scolastica e così, ipnotizzata da quel rosso, mi inginocchiai nel fango e scattai. Volevo far vedere come vedevo la rosa. Tornata a casa, guardai quella foto…e da allora, quando chiedono quale sia la foto che più mi rappresenta, io dico quella della rosa nella nebbia. Sono passati anni prima di capire che sarebbe diventata un’ossessione. Poi finalmente ebbi la fortuna di trovare lei, la mia 7D: il prolungamento del mio braccio e dei miei occhi. Con lei posso essere una pittrice e una cacciatrice…ho imparato l’arte del saper aspettare ma anche quanto sia importante non avere paura di seguire il proprio istinto. Si, perché lei è incredibilmente veloce e libera.
Per questo, e perché arrivò in occasione del Black Friday,
la chiamai Frida.”


Sara Fantozzi
nata a Livorno e Parmigiana d’adozione comincia ad avvicinarsi alla fotografia grazie ad un corso organizzato dall’associazione medesanese “libera Fotografia”. L’amore per la macchina fotografica cresce sempre di più, e arrivano i primi incarichi per alcuni giornali locali e come seconda fotografa per il centro commerciale “Parma Retail”. Col passare del tempo, si dedica soprattutto alla fotografia di scena e inizia a seguire alcuni artisti a cominciare dai “Modena City Ramblers”. Dal 2018 scatta a numerosi festival musicali e diventa fotografa ufficiale della “rassegna Tenco” presso il teatro Ariston di Sanremo e fotografa per la pagina “Sonografia”.
Altre collaborazioni all’attivo
“Endu”: fotografia sportiva
“Witness Journal”: fotografia sociale
curatrice di “STOP”: piccolo festival della fotografia