SERGIO PEREZ
A FERA O LUNI. OLTRE IL BRUSIO DELLA VISIONE - 15 OTTOBRE ORE 16:00
"A Fera 'o Luni" è un libro fotografico che ci porta alla scoperta del mercato tradizionale di Catania. Attraverso immagini reali e schiette, l'autore ci conduce in un mondo effimero ed enigmatico, mostrandoci la normalità del particolare contesto urbano in un'inedita prospettiva documentaria street. La fiera risalente al medioevo, ancora oggi è un caleidoscopio di suoni, colori e profumi che inebriano i sensi dei suoi assidui frequentatori come quelli dei turisti di tutto il mondo. Allestita dai suoi numerosi commercianti dal lunedì al sabato tra Piazza Carlo Alberto, Piazza Stesicoro e le vie adiacenti, "A Fera 'o Luni" è un racconto umanista che evidenzia la trasformazione socioantropologica subita dagli anni Novanta ad oggi e testimonia come la presenza sempre maggiore di immigrati (tra venditori e consumatori) ne abbia modificato il volto tradizionale, arricchendolo di molteplici sfumature etniche. Questo volume rappresenta una raccolta fotografica coinvolgente sulla vita quotidiana, offrendo una riflessione sulle trasformazioni subite dalla cultura catanese nel corso del tempo. Una testimonianza visiva che invita a scoprire i tesori nascosti di questa affascinante città.
Laureato in biologia, prestato alla burocrazia farmaceutica, nel tempo libero coltivo le mie passioni, i viaggi, la lettura, il cinema e ovviamente la fotografia.
Ho al mio attivo una personale di paesaggio e qualche collettiva, inclusa una legata ad un lavoro sull’area urbana di Catania, mia città natale dove tuttora vivo, diventata poi una pubblicazione in volume.
La passione per la fotografia ad un certo punto si indirizza prevalentemente verso una narrazione che mette al centro i contesti urbani e soprattutto le persone. Questo aspetto, di fondo sempre presente, è cresciuto ed è diventato sempre più consapevole negli ultimi anni, con lo studio e l’approfondimento di autori che hanno fatto la storia della street photography.
Con la fotografia di strada cerco di raccontare una quotidianità che è sotto gli occhi di tutti, ma che spesso nemmeno notiamo. Nella maggior parte dei casi la mia visione è solare e ironica, altre volte sfocia nel cinismo, sempre alla ricerca del cosiddetto momento decisivo.
La street ha portato qualche menzione internazionale (IPA, PX3), qualche presenza in alcune pubblicazioni nazionali ed internazionali, la partecipazione ad un paio di mostre e l’ingresso nel collettivo “La strada”.